La prima volta che presi appunti sulle mie prime esperienze, le osservazioni lasciavano del tutto desiderare, avendo anche quella poca esperienza nelle mani di un neo astrofilo, mi rendevo conto che in un primo momento le mie aspettative in ambito visuale erano al di sotto delle aspettative, ricordo la prima volta che una volta preso il tele e messo in veranda (lo ammetto, preoccupandomi che le lenti si rovinassero se veniva messo fuori ) veramente, credetemi sicuramente forse per la troppa prima curiosità che avevo in me, ma eseguivo solo i passi fondamentali : mettere un oculare e osservare senza eseguire la messa in polo, oppure vedere se era collimato, niente avevo solo il piacere che dovevo far passare la curiosità, e il bello che la seconda volta che feci osservazione andavo incontro ad altre problematiche seppur ancor più serie, esempio quello di saper centrare un oggetto celeste con il cercatore ( che a prima ondata non capivo perchè le cose si vedevano al contrario poi col tempo ho letto e capito che è sistema stesso delle lenti e specchi) e non solo i crocini del cercatore non si vedeva in quanto troppo sottile; niente, stà di fatto che rimettendo di nuovo il cercatore ( 9x50 ) non sapevo che deve essere rimesso di nuovo in parallelo e perciò impazzivo per trovare l'oggetto poi pian piano con l'esperienza ho capito che doveva essere messo in parallelo al tubo regolando le tre viti